Cinque generazioni e più di un secolo nell’ospitalità
professionalità al servizio dell’ospite
Il bisnonno, Antonio Meneghini, aprì il primo albergo a Molveno nel 1890; i primi turisti furono scalatori d'eccellenza. Essi violarono le cime aprendo le prime vie d'accesso che portano ancora i loro nomi.
I nonni, Firmo e Marina, restaurarono l'albergo dando il nome "Alpino - Alle Dolomiti di Brenta". Dedicarono tutta la loro vita al servizio dell'ospite, proveniente, in quell'epoca dall'Austria, dalla Germania, dall'Olanda e naturalmente dalle varie regioni d’Italia.
Il bar e il ristorante dell’hotel Alpino in Trentino restavano aperti anche d'inverno per i passanti e gli stessi abitanti; erano sosta obbligata per i rappresentanti di commercio, per il medico condotto, per i Carabinieri ecc.. poiché gli spostamenti con i mezzi di trasporto erano molto difficoltosi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’hotel Alpino, essendo in Trentino, fu occupato dagli ufficiali tedeschi prossimi al rimpatrio, ma essendo la nonna Marina di lingua tedesca , riuscì a gestire al meglio la drammatica situazione e, non solo, alcuni ufficiali mantennero rapporti di amicizia fino agli anni '80 e vennero anche in vacanza con le rispettive famiglie.
Alla prematura morte del nonno, l'amministrazione dell’hotel Alpino passò alla nonna e alle sue figlie Amedea e Wally, fino al 1984, anno di chiusura per motivi legati all'ubicazione e alle diverse esigenze della clientela. Non sarebbe stato più possibile ingrandire e rimodernare quel vecchio edificio così nel frattempo, nel 1974, venne costruito l'Hotel Alle Dolomiti in località ISCHIA (da qui il primo nome) e nel 1976 fu aperto da Wally insieme alla figlia Pia e al genero Renato, qualificato ed apprezzato Chef.
Pia e Renato (anch'egli proveniente da una stirpe di albergatori) hanno formato una nuova famiglia facendo diventare Wally nonna di due nipotine . Ella è stata a capo dell'azienda fino al 2005, lasciando poi la conduzione alla figlia e al genero.
Oggi, forti di una perfetta collaborazione, Serena e Chiara lavorano al fianco dei genitori, consolidando una tradizione di amore per l'ospitalità e l'accoglienza.
La forte impronta familiare resta la caratteristica di questa Casa che l'ospite apprezza sentendosi a proprio agio.